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lunedì 17 novembre 2008

PRESENTAZIONE DELLA BIBLIOTECA




La biblioteca conta oggi oltre 100.000 volumi (in fase di catalogazione) tra edizioni moderne ed antiche; fra queste, oltre a venti incunaboli, si annoverano 1300 cinquecentine, 1400 volumi del seicento, e circa 7000 del diciottesimo secolo.
Nell'ottobre 2007 sono stati inaugurati due nuovi ambienti, frutto dei lavori di riattamento dell'ala est del seminario: una sala di consultazione, situata al piano terreno, con le edizioni più recenti, suddivise per argomento e, al piano superiore, un grande deposito per le edizioni di pregio.

Sala di consultazione.
L'ambiente offre un tranquillo spazio per studiare, scegliere e consultare liberamente le opere collocate in scaffali aperti, la possibilità di collocare il proprio notebook e un'ampia scelta di riviste alla quale la biblioteca è abbonata.

Deposito fondo antico.
Il grande deposito raccoglie tutti i fondi di pregio della biblioteca; oltre a pregiati volumi dal XV secolo alla metà circa del XX secolo, sono conservati i manoscritti, la raccolta dei disegni e delle stampe, alcuni fondi speciali e una sezione relativa alla storia locale. L'accesso è consentito agli studiosi, previo appuntamento ed autorizzazione del direttore.

venerdì 14 novembre 2008




Catalogo mostra: Una firma nell’acqua

E' disponibile presso la nostra biblioteca il Catalogo a stampa della Mostra "Una firma nell'acqua" - Milano : Castello Sforzesco

Testa di bue e sirena. La memoria della carta e delle filigrane dal Medioevo al Seicento. / a cura di Rückert , Peter . - Stuttgart, 2007 . - 94 p.

martedì 11 novembre 2008

Una firma nell’acqua
La memoria della carta e delle filigrane dal Medioevo all’età moderna

Dal giorno 29/10/2008 al giorno 31/12/2008
Dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana - Castello Sforzesco-Piazza Castello, 1 MILANO

Curatori sono i colleghi della Biblioteca Trivulziana. Archivio storico civico in collaborazione con il landsarchiv Baden-Wurttemberg, la Civica Raccolta Bertarelli e il Civico Gabinetto dei disegni.

La mostra nasce dalla collaborazione dell’ Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, che
ha curato la parte espositiva, con il Landesarchiv del Baden-Württenberg e il progetto europeo Bernstein, responsabili dell’ampio apparato di testi didattici, espressione di un lungo impegno di ricerca e divulgazione nell’ambito della filigranistica. L’intento dell’iniziativa è quello di avvicinare il grande pubblico alla storia e alle tecniche produttive della carta, con particolare riferimento all’introduzione e al diffondersi dell’uso della filigrana. Il titolo evoca l’azione dell’acqua a cui si deve l’impronta della filigrana, visibile in controluce nella carta artigianale.
Se il destinatario principale è il pubblico non specialistico, anche lo studioso troverà nell’iniziativa sicuri motivi d’interesse, grazie ai testi dedicati alle moderne tecniche di rilevazione della filigrana e all’evoluzione dei repertori online, nonché per la parte propriamente espositiva.
Oltre che per la sezione di testi didattici – che con il titolo “Testa di bue e sirena” era già stata allestita nel corso del 2007 presso il Museo della carta e della filigrana di Fabriano e l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro di Roma, per iniziativa dei rispettivi enti – la mostra milanese si caratterizza per l’esposizione di alcuni esemplari di eccezionale interesse appartenenti alle raccolte del Castello Sforzesco.
Codici medievali e umanistici, antichi libri a stampa, documenti d’archivio, stampe e disegni sono stati selezionati con l’obiettivo di mostrare alcuni significativi disegni di filigrana adottati dai cartai italiani, e milanesi in particolare, dal Medioevo all’età moderna (il biscione visconteo, la testa di bue con fiore, animali fantastici come il drago e il liocorno, monogrammi ed altri motivi tratti dall’universo simbolico delle varie epoche). Accanto a ciascun originale è esposta anche la riproduzione fotografica della relativa filigrana, ottenuta retroilluminando la carta con speciali lettori a luce fredda.
La selezione dei pezzi in mostra comprende i codici della Divina Commedia triv. 1047 e 1083, il famoso Stemmario Trivulziano 1390, originali di lettere della signoria visconteo-sforzesca ai tempi di Ludovico il Moro, autografi di S. Carlo Borromeo, disegni del Duomo di Milano della fine del XVI – inizi del XVII secolo (Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana); una copia settecentesca, all’acquaforte, di una più antica incisione di Rembrandt (Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli); un progetto del 1620 per un gioiello con diamanti, di ambito centro-italiano, appartenente alla Collezione Sardini Martinelli (Civico Gabinetto dei Disegni).
La mostra, oltre ad introdurre alla storia affascinante della carta e della filigrana, offre ai
visitatori una preziosa occasione per conoscere testimonianze importanti della cultura milanese.

CEI-Bib

Dal 2004 la nostra Biblioteca "S. Maria della Pace" è stata riconosciuta come Biblioteca Ecclesiastica Diocesana, pur conservandone il Seminario Vescovile la proprietà e la responsabilità gestionale.
Proprio in questi giorni, in considerazione dell'avanzamento dei lavori di riassetto e di catalogazione, abbiamo inoltrato la richiesta per poter aderire al Progetto per le Biblioteche Ecclesiastiche (PBE) della Conferenza Episcopale Italiana.
L'adesione a CEI-Bib ci consentirà di visualzzare il nostro catalogo sul sito delle Biblioteche Ecclesiastiche affiliate e di trasferirlo direttamente sull'Opac nazionale (Sbn). La consultazione diverrà così molto più agevole e rivolta ad un'utenza più ampia e variegata.

LIBRO DELLA SETTIMANA






Lucretius Carus, Titus

Titi Lucretii Cari De rerum natura libri sex. A Dionysio Lambino Monstroliensi ... locis innumerabilibus ex auctoritate quinque codicum manu scriptorum emendati, atque in antiquum ac natiuum statum fere restituti, & praeterea breuibus & perquam vtilibus commentariis illustrati.

Parisiis, et Lugduni habentur : in Gulielmi Rouillij, et Philippi G.[aultier] Rouillij nep. aedibus, via Iacobaea sub Concordia, [1563]

[24], 559, [1] p. ; 4°


Data del privilegio: 1563
Marca di Gaultier (R351) nella cornice sul front
Cors. ; eb. ; gr. ; rom
Segn.: à4, è4, ì2, *2, A-Z4, Aa-Zz4, AAa-ZZz4, AAA4
Iniziali, fregi e cornice xilografati
Nella prima e nell'ultima carta di guardia: filigrana con la scritta "Vigolzone", in cornice

Nelle prime carte: xilografia con cavaliere a cavallo, in cornice lineare e le iniziali negli angoli (Z. M. B. B. )


Legatura in pergamena
Piatti rigidi
Sul dorso: etichetta cartacea con nome dell'autore e titolo dell'opera (dorati, a secco)






Filigrane: la cartiera di Vigolzone


Sulla prima e sull'ultima carta di guardia del De rerum natura di Lucrezio è chiaramente visibile la filigrana con una scritta, "VIGOLZO / N E", apposta entro una semplice cornice.






Vigolzone è un piccolo centro in provincia di Piacenza, situato lungo il corso del Nure, noto già nel XVI secolo proprio per la presenza di una fiorente cartiera sorta per opera dei conti Barattieri e, successivamente, acquisita dalle famiglie Ratti, Muratori e, infine, Calandroni.
L'ubicazione del paese, prossimo ad un corso d’acqua, era ideale per la produzione della carta; la forza idraulica consentiva il funzionamente dei magli che provvedevano a sminuzzare finemente la materia prima, stracci di lino e di canapa, cui si aggiungevano eventualmente cortecce di salice e di gelso, alberi caratteristici della zona.
Si è stimato che, a metà del XIX secolo, la produzione giornaliera di carta ammontava a circa 2 kg; dopo un secolo, con l'industrializzazione e le'avvento di nuove tecnologie, la cartiera di Vigolzone erano arrivata a fabbricarne fino a 500 kg al giorno.

Attraverso il ritrovamento di documenti relativi ad alcuni membri della famiglia Muratori, definiti con la qualifica "fabbricanti di carta", è stato possibile identificare due ex cartiere in daltrettanti edifici, ubicati nel territorio comunale, caratterizzati da spessi muri in sasso di fiume.

mercoledì 5 novembre 2008

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI

In collaborazione con il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca), il Dipartimento di Scienze musicologiche e paleografico della facoltà di Musicologia (sede cremonese dell'Università degli Studi di Pavia), la Banca Cremonese e il Settore affari culturali e museali di Cremona è stato organizzato un importante convegno dal titolo:

LEGGERE I PADRI
TRA PASSATO E PRESENTE
CONTINUITA' DELLE MEMORIE E SUPPORTI DIGITALI


Il CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI si terrà a CREMONA il 21-22 NOVEMBRE 2008 presso il Museo Civico «Ala Ponzone» - Sala A. Puerari, via Ugolani Dati, 4.

Programma del convegno

VENERDI 21 NOVEMBRE - POMERIGGIO
Coordinatore: Mariarosa Cortesi (Università di Pavia - Cremona)

ore 14.45
Saluto delle autorità

Claudio Leonardi
Università di Firenze,
Accademico dei Lincei
Esiste un Medioevo dei Padri?

Cesare Alzati
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Parlare con la voce dei Padri.
L’apologetica ambrosiana di fronte ai riformatori del secolo XI


Agostino Paravicini Bagliani
Università di Losanna, Presidente SISMEL
I Padri della Chiesa e l’immaginario medievale:
natura e corporeità


Pausa caffè

Pietro B. Rossi
Università di Torino
«Diligenter notare», «pie intelligere», «reverenter exponere»:
i teologi medievali lettori
e fruitori dei Padri

Giacomo Baroffio
Università di Pavia - Cremona
Proposte liturgiche e musicali di
testi
patristici greci e latini

Coro della Facoltà di Musicologia, direttore: Ingrid Pustijanac
"Si laudes Deum et non cantas non dicis hymnum"

SABATO 22 NOVEMBRE - MATTINA
Coordinatore: Giuseppe De Gregorio (Università di Salerno)

ore 9.30
Roberto Palla
Università di Macerata
Gregorio di Nazianzo in Occidente

Silvia Fiaschi
Università di Macerata
Il progetto RETRAPA e la trasmissione delle
versioni umanistiche dei Padri greci


Marco D’Agostino
Università di Pavia - Cremona
I corpora patristici: aspetti grafici e tecnico-librari

Pausa caffè

Mario Marubbi
Museo Civico «Ala Ponzone» - Cremona
Illustrare i Padri

Neil Harris
Università di Udine
I Padri della Chiesa e i consorzi editoriali
veneziani

Mariarosa Cortesi
Università di Pavia - Cremona
Conclusioni

E' possibile trovare la locandina ufficiale del Convegno al seguente indirizzo:
http://musicologia.unipv.it/convegnocortesi.pdf

Per maggiori informazioni e per inoltrare il modulo di iscrizione:
http://musicologia.unipv.it/index.html