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martedì 11 novembre 2008

Una firma nell’acqua
La memoria della carta e delle filigrane dal Medioevo all’età moderna

Dal giorno 29/10/2008 al giorno 31/12/2008
Dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana - Castello Sforzesco-Piazza Castello, 1 MILANO

Curatori sono i colleghi della Biblioteca Trivulziana. Archivio storico civico in collaborazione con il landsarchiv Baden-Wurttemberg, la Civica Raccolta Bertarelli e il Civico Gabinetto dei disegni.

La mostra nasce dalla collaborazione dell’ Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, che
ha curato la parte espositiva, con il Landesarchiv del Baden-Württenberg e il progetto europeo Bernstein, responsabili dell’ampio apparato di testi didattici, espressione di un lungo impegno di ricerca e divulgazione nell’ambito della filigranistica. L’intento dell’iniziativa è quello di avvicinare il grande pubblico alla storia e alle tecniche produttive della carta, con particolare riferimento all’introduzione e al diffondersi dell’uso della filigrana. Il titolo evoca l’azione dell’acqua a cui si deve l’impronta della filigrana, visibile in controluce nella carta artigianale.
Se il destinatario principale è il pubblico non specialistico, anche lo studioso troverà nell’iniziativa sicuri motivi d’interesse, grazie ai testi dedicati alle moderne tecniche di rilevazione della filigrana e all’evoluzione dei repertori online, nonché per la parte propriamente espositiva.
Oltre che per la sezione di testi didattici – che con il titolo “Testa di bue e sirena” era già stata allestita nel corso del 2007 presso il Museo della carta e della filigrana di Fabriano e l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro di Roma, per iniziativa dei rispettivi enti – la mostra milanese si caratterizza per l’esposizione di alcuni esemplari di eccezionale interesse appartenenti alle raccolte del Castello Sforzesco.
Codici medievali e umanistici, antichi libri a stampa, documenti d’archivio, stampe e disegni sono stati selezionati con l’obiettivo di mostrare alcuni significativi disegni di filigrana adottati dai cartai italiani, e milanesi in particolare, dal Medioevo all’età moderna (il biscione visconteo, la testa di bue con fiore, animali fantastici come il drago e il liocorno, monogrammi ed altri motivi tratti dall’universo simbolico delle varie epoche). Accanto a ciascun originale è esposta anche la riproduzione fotografica della relativa filigrana, ottenuta retroilluminando la carta con speciali lettori a luce fredda.
La selezione dei pezzi in mostra comprende i codici della Divina Commedia triv. 1047 e 1083, il famoso Stemmario Trivulziano 1390, originali di lettere della signoria visconteo-sforzesca ai tempi di Ludovico il Moro, autografi di S. Carlo Borromeo, disegni del Duomo di Milano della fine del XVI – inizi del XVII secolo (Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana); una copia settecentesca, all’acquaforte, di una più antica incisione di Rembrandt (Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli); un progetto del 1620 per un gioiello con diamanti, di ambito centro-italiano, appartenente alla Collezione Sardini Martinelli (Civico Gabinetto dei Disegni).
La mostra, oltre ad introdurre alla storia affascinante della carta e della filigrana, offre ai
visitatori una preziosa occasione per conoscere testimonianze importanti della cultura milanese.

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